Ideare e pianificare in modo corretto la propria campagna di email marketing è sicuramente il primo passo da compiere per far si che possa essere davvero efficace.
È bene programmare il contenuto, personalizzandolo a seconda del target di riferimento, scegliere accuratamente il giusto layout e utilizzare tutti gli accorgimenti necessari a spingere il lettore a visitare il nostro sito web.
Tutto questo però non è sufficiente.
Una buona campagna di email marketing è frutto dell’analisi e del relativo miglioramento di quelle precedenti.
Dobbiamo quindi verificare costantemente che la strategia adottata sia quella più giusta così da assicurarci di raggiungere l’obiettivo che ci siamo prefissi.
Come possiamo essere sicuri che il contenuto inserito, sia stato strutturato correttamente? Che l’offerta promozionale sia sufficientemente allettante? Che il campo oggetto sia abbastanza accattivante da indurre il destinatario ad aprire proprio la nostra mail, tra tante?
Durante la fase di realizzazione della email/newsletter, ci troviamo a dover valutare diverse alternative che riguardano sia la struttura (lunghezza del testo, inserimento delle immagini, colori del layout) sia il contenuto (scelta del tipo di offerta da fare, scelta del tipo di sconto da applicare, scelta del messaggio da utilizzare).
Come possiamo avere un riscontro che ci consenta di stabilire quale opzione sia la migliore?
Possiamo utilizzare un metodo molto semplice ma altrettanto efficace: il testing AB.
Componiamo due tipologie di email, scegliendo per ognuna un campo oggetto, un tipo di messaggio, una tipologia di offerta etc.
Avremo dunque due modelli diversi di email, il modello A ed il modello B, con una struttura diversa tra loro, scelta tra le due che si sembrano essere le migliori.
Il tutto deve essere chiaramente studiato per lo stesso target di riferimento.
A questo punto suddividiamo in due liste il gruppo di destinatari ed inviamo ad un gruppo il modello A ed all’altro il modello B.
Utilizzando i dati delle statistiche relative all’invio della mail, possiamo stabilire quale tra i due modelli abbia riscosso il maggior successo. Dall’analisi del tasso di aperture possiamo per esempio verificare quale campo oggetto abbia indotto il maggior numero di destinatari all’apertura e dall’analisi dei click sul link dell’offerta possiamo capire quale tra le due promozioni si sia rivelata più allettante.
In questo modo, verificando aperture e click, potremo affinare e migliorare la nostra strategia di email marketing, basandoci su dati empirici ed attendibili.