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Come ottimizzare il form di iscrizione alla newsletter?
Una strategia di e-mail marketing si compone di innumerevoli elementi da tenere d’occhio e da impostare nel modo più corretto. Ancor prima però, ciò che merita grande attenzione è la nostra mailing list, da curare affinché sia ricca di nominativi in target con gli obiettivi del nostro business.
A questo proposito, è necessario dedicare del tempo allo studio e all’ottimizzazione strategica del form di iscrizione alla newsletter, che rappresenta – in un certo senso – il nostro biglietto da visita virtuale e l’invito ufficiale ad entrare a far parte della nostra mailing list e della nostra community.
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Gli interventi utili per massimizzare l’efficacia del form di iscrizione alla newsletter e far crescere la mailing list, possono essere ricondotti sotto due grandi macro-aree: la prima di forma e contenuto, la seconda più promozionale e strategica.
Vediamole insieme.
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1. Ottimizzare il form di iscrizione alla newsletter per fare la differenza
L’impostazione del form di iscrizione alla newsletter e ancor più dei messaggi in esso contenuti, possono davvero influire sulla risposta degli utenti.
Spesso ci si trova al cospetto di form che invitano genericamente ad iscriversi ad una mailing list. Altre volte invece in corrispondenza della call to action troviamo un incentivo: ad esempio, uno sconto da utilizzare con il primo acquisto o la possibilità di avere la spedizione gratuita se si tratta di un e-commerce. Come possiamo immaginare questa seconda opzione è quella più promettente.
In sostanza, un form di iscrizione alla newsletter ben progettato e dotato di incentivi può davvero far crescere la mailing list e aumentare i lead e le vendite.
Vediamo insieme nel dettaglio i consigli utili da attuare.
✔️Ottimizzare il contenuto del form di iscrizione alla newsletter
Il primo passo per fare in modo che il nostro modulo di iscrizione alla newsletter sia accattivante è quello di lavorare ai messaggi veicolati. Calarci nei panni del lettore e chiederci perché dovrebbe aderire è fondamentale.
Cosa c’è di rilevante nella nostra newsletter? 🤔
Una volta individuata la risposta, questa dovrà trasparire nel contenuto del form, cosicché gli utenti sappiano quale valore aggiunto hanno la possibilità di ottenere iscrivendosi.
Questo plus, chiaramente, dovrà essere in linea sia con il nostro business che con il target.
Ad esempio, se ci occupiamo di abbigliamento di lusso, la leva principale non potrà essere uno sconto, dato che la nostra platea è certamente abbiente. L’incentivo più adatto potrebbe essere piuttosto la possibilità di essere i primi a conoscere le ultime esclusive novità relative ai brand che trattiamo.
Se invece la nostra attività è celebre per offrire delle occasioni introvabili a livello di posizionamento prezzo, degli ulteriori sconti saranno un incentivo più che apprezzato dai nostri lettori.
✔️Ottimizzare l’aspetto del form di iscrizione alla newsletter
Nell’ottica del miglior rendimento per il nostro form di iscrizione, il test A/B è una grandissima risorsa. Tenere infatti d’occhio le statistiche del modulo di iscrizione alla newsletter e ottimizzare la sua formulazione attraverso dei test è la strada migliore per incrementare i risultati.
Uno degli elementi più potenziali da testare, per esempio, è la formulazione della call to action: affiancare in un test una frase lineare come “Iscriviti alla nostra newsletter” ad una con un incentivo come “Iscriviti per ricevere sconti esclusivi” sarà un’ottima prova per capire quale formula funziona meglio. Con sicurezza, possiamo anticiparvi che l’alternativa B sarà quella vincente.
Anche il pulsante per l’iscrizione può essere testato, sia nella posizione, che nella grafica e nelle parole che propone.
Altri elementi da testare sono certamente i colori e lo stile globale del form di iscrizione alla newsletter. Chiaramente, è doveroso che il form sia allineato all’identità visiva del brand per assicurare riconoscibilità, tuttavia vi sono sempre margini per modificare alcune caratteristiche che rendano il form più accattivante.
✔️Ottimizzare la posizione del form di iscrizione alla newsletter
Dopo aver visto come migliorare la proposizione dei contenuti e la loro forma, il punto in cui si inserisce il form di iscrizione alla newsletter è un tema cruciale per far crescere la mailing list. La sua visibilità è infatti un fattore da valutare attentamente. Le posizioni più comuni nelle quali viene proposto sono:
– il footer
– l’intestazione
– al termine di un articolo del blog
– nella sidebar
– su una landing page
– nella pagina contatti
Al di la di queste modalità classiche, un escamotage davvero utile se impostato con cura è il pop up.
Se decidiamo di adottare questa soluzione, è bene assicurarsi che non diventi un elemento di disturbo nel nostro sito.
Tuttavia, per esempio, farlo comparire dopo alcuni secondi di navigazione può dare risultati interessanti. Il consiglio è sempre quello di verificare la compatibilità con i dispositivi mobili, per evitare che il pop up sia troppo grande visto da cellulare e l’utente non riesca a chiudere la finestra facilmente. Influenzare negativamente l’esperienza di navigazione sul nostro sito avrebbe sicuramente ripercussioni negative sulle nostre strategie di lead generation ovvero per far crescere la mailing list.
SEMINARE E COLTIVARE 🌱
2. Promuovere l’iscrizione alla mailing list e coltivare i lead generati
Il form di iscrizione alla newsletter, come abbiamo detto sopra, ha lo scopo principale di far crescere la mailing list generando contatti, meglio definiti con il termine di lead, ovvero potenziali acquirenti del nostro prodotto o servizio.
Generare lead in marketing significa attirare utenti in target con la nostra offerta, con l’obiettivo di raccogliere i loro dati di contatto e coinvolgerli nelle nostre campagne e-mail informative e commerciali.
I lead, naturalmente, possono essere raccolti in svariati modi. Ad esempio, è sempre consigliabile impostare un form di iscrizione alla newsletter sul sito aziendale oppure, inserire un modulo per la richiesta di informazioni o di preventivo: questi sono metodi utilissimi per far crescere la mailing list, tuttavia richiedono una cura strategica e soprattutto la giusta promozione.
Ci sono molti modi per massimizzare l’attenzione dei potenziali contatti sul nostro form, eccone alcuni:
– Inserire il link al form nella descrizione dei video, se abbiamo un canale YouTube.
– Inserire il link nei profili social o nelle note dei contenuti podcast.
– Inserire il form nell’area informazioni o nella pagina Contatti del nostro sito web.
– Menzionare la possibilità di iscriversi tramite form mentre stiamo tenendo un webinar.
– Pubblicizzare il form attraverso banner o tramite contenuti sponsorizzati sui social.
– Infine, sviluppare una landing page dedicata.
Una volta acquisito il lead, la fase successiva è sicuramente quella di favorire la creazione di una relazione di fiducia con il potenziale cliente. Per far questo è utile creare una sequenza di e-mail volte a coltivare il rapporto.
Vediamo insieme un esempio nel prossimo paragrafo.
➡️Lead generation ed e-mail marketing: esempio di strategia
Poniamo il caso che la nostra intenzione sia quella di promuovere un percorso formativo gratuito. In questo caso la procedura ha inizio nel momento in cui l’utente fa clic su un annuncio pubblicitario da noi sponsorizzato, mirato a promuovere il corso.
Una volta cliccato il banner, il potenziale cliente viene reindirizzato verso una landing page dedicata, sulla quale abbiamo inserito dei contenuti finalizzati a spiegare in cosa consiste il corso. Qui, l’utente interessato inserisce i propri dati e riceve un’e-mail per il consenso e per la conferma dell’iscrizione.
A questo punto l’utente è iscritto e riceve un’e-mail di benvenuto che dà l’appuntamento al giorno del corso.
Dopo 24 ore, il nostro nuovo contatto riceve una comunicazione contenente tutti i dettagli per iniziare il percorso formativo, unitamente al materiale utile e all’indicazione per iscriversi ad un gruppo Facebook dedicato.
Nei 10 giorni seguenti, ogni giorno, l’utente riceverà un’e-mail con una nuova lezione.
Il dodicesimo giorno, finito il corso, all’utente verrà chiesto, tramite posta elettronica, di compilare un sondaggio di gradimento su quanto appreso.
Successivamente, per finire, l’utente riceverà un’e-mail con l’invito ad iscriversi al nostro corso premium, a pagamento.
La familiarità con i nostri contenuti, la fiducia instaurata e l’abitudine a comunicare con noi renderà probabile l’acquisto del prodotto premium offerto.
In conclusione, è bene dare la massima attenzione alla formulazione dei messaggi contenuti nel form di iscrizione e anche al suo aspetto grafico, nonché alla sua posizione. Fare dei test A/B sperimentando diverse soluzioni e applicando poi le più promettenti darà via via risultati sempre crescenti e soddisfacenti.
Una mailing list ricca e in target sarà il punto di partenza per una strategia di e-mail marketing davvero virtuosa!
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